Traversata valle del Forcone, Martellese, vallone di Palombaro (23-24/05/2009) - Scialpinismo
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Partiamo per questa 2 giorni nella Majella dal rifugio Pomilio. Oggi siamo in quattro: Mara, Silvano, Giuseppe ed io. Due macchine ci aspettano domani all'uscita del vallone di Palombaro. |
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Il programma era quello di dormire nel rifugio Fusco ma purtroppo ci dicono è inagibile perchè pieno di neve... Dunque decidiamo di andare fino al rifugio Manzini: sarà un pomeriggio molto lungo. |
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Partiamo alle 17:00. Salita fresca e crepusculare. Arriveremo alle 23:00 sotto il monte Amaro, di notte sotto un cielo pieno di stelle. |
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La mattina dopo ce la prendiamo con calma. Le macchinette del caffè non si contano! |
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Approfittiamo per salutare Mara, Silvano e Giuseppe ottimi compagni di questa impegnativa traversata. |
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Partiamo verso le 9:00 sotto un cielo africano. La neve è splendida: abbastanza trasformata da farci camminare tranquillamente senza racchette. Giuseppe ed io siamo con le tavole. Qui sotto la parte alta della val Cannella. |
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La salita al monte Focalone ce la prendiamo con calma: la giornata è ancora lunga. |
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Verso il Monte Acquaviva la salita è tranquilla e gratificante. Il panorama della Majella è grandioso e vediamo dall'alto tutte le più grandi valli di questa splendida montagna.
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Le ultime rituali foto. E poi si parte dalla cima verso la valle del Forcone finalmente! |
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Certo non delude il Forcone: ambiente solitario e maestoso con una sciabilità perfetta. Poi si risale nuovamente verso il Martellese disegnando un impegnativo traverso in salita. |
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La valle del Forcone dalla sella del Martellese. Il proseguio di questa valle va a finire all'inizio della Val Serviera la forra più bella, lunga e nascosta della Majella. |
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Ecco alla cima del Martellese. Poco tempo per sistemare le cose e poi si scende! Tutta la parte alta è perfettamente innevata. |
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La neve finisce nella zona intermedia per poi ricominciare nella parte inforrata per qualche decina di metri. Forse la traversata più impegnativa, aspra, selvaggia e grandiosa della Majella. 1700 metri di salita per 25 km. di percorso. Grande saluto ai compagni d'avventura. |
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