Sella dei due Corni 28/03/2010 - Scialpinismo
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Per noi Umbri (autoctoni e acquisiti) di una certa età la notte che precede è importante e la passiamo al Ristoro Venacquaro a Intermesoli, ottima stanza e altrettanto la cucina da Mario e Lena tel. 0861955186 Prendiamo la nuova cabina che ci ricorda altri luoghi molto più a nord e senza particolari difficoltà superiamo il Passo delle Scalette. |
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Sole pieno, neve ancora acerba... le tracce dei passaggi al caldo dei giorni precedenti rendono il fondo una specie di grattugia... |
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Comunque la salita al Franchetti è sempre affascinante, in mezzo a questi grandi massi di calcare massiccio, il rifugio è aperto (causa pernottamento di un gruppo) e Luca ci dispensa un tè caldo. |
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Optiamo per il Vallone dei Ginepri, pieni di entusiasmo... La vista è meravigliosa e nulla lascia pensare che... dovremmo scendere a piedi almeno per 200 metri! In più vediamo in fondo grandi valanghe che ostruiscono il fondo della Val Maone che pure è alquanto scarsa di neve... Perciò torniamo da dove siamo venuti e ci tocca passare la "grattugia" perchè in alto la neve è ancora ghiacciata e in basso ancora non trasformata. |
Comunque la discesa sotto la parete est del Corno Piccolo è sempre emozionante. Il Passo delle Scalette separa due mondi... |
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Verso la Madonnina finalmente la neve è bella e ci ricordiamo delle belle discese degli anni scorsi, curve condotte da cima a fondo. Arriviamo per lingue abbastanza comodamente fino a 300 metri dal parcheggio. Sorpresa per il nuovo ristoro di Gina, ottima qualità dei prodotti e grande cura per i dettagli. Lasciamo l'Abruzzo meraviglioso e a cuor leggero ci dirigiamo verso il nord-est. Alla prossima! |