Monte Scindarella, Gran Sasso (15/04/2009) - Snowboard alpinismo

Eccoci qui. Dopo il devastante terremoto che ha colpito l'Aquila, città alla quale siamo sempre vicini in questo momento così difficile.

Per fortuna nella frazione di Assergi non ci sono stati danni evidenti.

La cabinovia però è chiusa.

La prima parte della sterrata di valle Fredda naturalmente senza neve.
La neve si incomincia a vedere dopo la prima diga.

Il manto nevoso inizia continuo e perfettamente sciabile dopo l'ultima delle dighe.

Qui nella parte alta della valle.

Sotto vista panoramica dei vecchi impianti di monte Cristo abbandonati da decenni.

La parte finale della salita verso il monte Scindarella si fa ripida.

Facciamo un salto agli impianti di campo Imperatore completamente deserto.

Nessun danno evidente all'albergo o alle strutture.

Il tempo di qualche foto "artistica" e poi torniamo alla cima della Scindarella.

 

La quantità di neve che c'è ancora è impressionante considerando che siamo a metà aprile.

Qui i grandi cornicioni della cresta.

E poi via a disegnare curve perfette in questa neve primaverili.

 

 

La neve è abbastanza buona.
In alto perfettamente trasformata.

Man mano che scendiamo diventa più bagnata e pesante.
Ma sempre molto piacevole da scendere con le nostre tavole.
Qualche minuto di relax in questo pomeriggio caldo di aprile.
E poi le ultime curve nella parte bassa.
Fino alla fine.

Discesa molto appagante come sempre.

Solo noi in tutto il comprensorio di Campo Imperatore.

Alla prossima.