| Giornata radiosa, nel senso che il sole irradia molto… sia la pelle che la neve… |
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Via con gli impianti di
Frontignano finchè si può, poi risaliamo al pilone della vecchia
funivia e arriviamo in cresta del Bove sud. La neve ad est è già
abbastanza cotta perciò la discesa al casale Berro è molto
divertente… un buon modo per iniziare una gita!
Poi traversiamo il bosco, risaliamo in diagonale il canale del versante est senza indugiare troppo e ci portiamo sul versante sud. Con numerose diagonali risaliamo un risalto che porta in cresta un po’ a destra della forcella che sovrasta il canale nord del Berro. |
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| Poi proseguiamo lungo la cresta abbastanza affilata e orlata di cornici sul versante nord, che gioiosamente fotografiamo a debita distanza. |
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Dalla cima panomara mozza… il
fiato è finito!
Si vede il versante nord
ripido e remoto, si vedono tutte le valli più nascoste dei
Sibillini... |
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| ... e si sogna di potersi moltiplicare per percorrerle tutte insieme nello stesso momento… e poi lontano verso sud est si vedono le montagne abruzzesi, mete dei prossimi fine settimana… |
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| La discesa è stupenda su neve scaldata ma ancora soffice. |
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| E’ paragonabile al paginone del Camicia, ma ha il difetto che non ti porta a casa! |
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Perciò in fondo rimontiamo le
pelli umide e un po’ recalcitranti e piano piano su al passo
Cattivo, lasciandoci alle spalle la nostra splendida cima.
La cornice di passo Cattivo ci costringe, ma anche ci invita, a risalire un po’ la cresta e a traversare parecchio in alto, |
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così con l’abbrivio la
traversata è rapida e anche divertente. Ora per il Canalone ormai
deserto e con la neve scrocchiante già in fase di rigelo, si fanno
le ultime curve che, questa volta, portano veramente e finalmente a
casa! Dislivello in salita 1350, in discesa 1700, lunghezza dell’itinerario considerevole. |
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