Maggio sul Matese (08/05/2009) - Scialpinismo

Quando finalmente l’aria è più dolce, tiepida,  a tratti calda è sempre piacevole calcare la neve tra svolazzare di uccellini, rintocchi di campanacci delle mandrie finalmente al pascolo e ricche fioriture.

La neve morbida invita a curve vellutate condotte con centralità sotto il ponte messo di piatto  degli sci quasi in una danza piacevole alternata a ritmi più rimbalzanti su prese di lamina.

 

O il piacere di sentire le code svincolarsi tra una curva e l’altra , pur rimanendo in posizione raccolta accennando appena alla distensione di ginocchia.

Meraviglia della neve di maggio che tutto permette.

 

All’orizzonte , boschi in piena esplosione, laghi, pascoli e sole.

 

L’aria ormai calda del pomeriggio tutto avvolge in un piacevole abbraccio, mi fermo a pensare… la neve sembra non farsi scalfire più di tanto forse anch’essa piacevolmente avvolta da quest’aria che la renderà acqua  e dunque immortale… tutto si trasforma nulla si distrugge.

 

Scommettiamo che ce n’è per qualche curva anche a giugno?